Levopraid gocce: a cosa serve e effetti collaterali

levopraid

Levopraid gocce, reperibile anche in compresse, è un farmaco che contiene il principio attivo levosulpiride. Levopraid gocce viene impiegato solitamente per la cura della sindrome dispeptica oppure della cefalea essenziale ed è distrinuito in Italia dalla ditta farmaceutica Teofarma Srl.



Levopraid a cosa serve?


levopraid a cosa serve

Il Levopraid serve nel trattamento della sindrome dispeptica che provoca una serie di disturbi come tensione epigastrica, meteorismo, bruciore alla stomaco, diarrea, stipsi, eruttazioni e cefalea che compare solitamente dopo aver mangiato.


Intolre viene utilizzato anche nel trattamento dei disturbi psichiatrici, per la gestione dei sintomi della schizofrenia e dei disturbi affettivi. Agisce sulla dopamina, un neurotrasmettitore presente nel cervello, aiutando a regolarne il rilascio e la trasmissione.


Levopraid è anche utilizzato per prevenire e trattare le nausee e i vomiti associati a diverse condizioni, come il mal di mare, la chemioterapia e la radioterapia.


Questi sintomi sono provocati da un lento svuotamenento dello stomaco originati da elementi organici come per esempio neoplasie o gastroparesi diabetica , oppure causati da motivi funzionali come le classiche sommatizzazioni a livello dell’apparato gastrico in soggetti che soffrono di stati ansiosi o depressivi.


Allo stesso modo il farmaco viene utlizzato nel trattamento della cefalea essenziale provocata fenomeni vasomotori come ad esempio l’emicrania classica, oftalmica, emiplegica o a grappolo, oppure provocata da fenomeni muscolo-tensivi.


E’ possibile utilizzare Levopraid gocce, o in compresse, anche per il trattamento di nausea e vomito causata da medicinali per curarare le vertigini o in fase post-operatoria. Praticamente Levopraid combatte i sintomi a livello dello stomaco provocati appunto dalla sindrome dispeptica, e allo stesso modo agisce contro il mal di testa provocato dalla cefalea essenziale.



Come assumere Levopraid gocce?


Occorre utilizzare il farmaco Levopraid gocce osservando scrupolosamente le indicazioni del farmacista o del proprio medico.


La posologia è la seguente:


  • - Formulazione in gocce orali: circa 15 gocce, tre volte al giorno prima dei pasti.

  • - Formulazione in compresse: 1 compressa, 3 volte al giorno prima dei pasti.


Mentre per la formulazione in soluzione iniettabile la posologia è di 1 fiala 25 mg per due o tre volte al giorno. Per la cura di persone anziane la posologia deve essere preventivamente concordata con il medico.



levopraid gocce

In pazienti in età adulta o nei casi di forme psichiche importanti il dosaggio va da metà fiala a 1 fiala intera di soluzione iniettabile 50 mg, 1 – 2 al giorno, o nel caso si utilizzano le compresse: ogni giorno, 2 o 3 compresse da 50 mg. E’ possibile diminuire il dosaggio nel tempo in base alla risposta del paziente.


La posologia deve essere sotto lo stretto controllo del medico nella cura di pazienti anziani, il quale dovrà stabilire l’eventuale ridozione della dose, appunto in base alla risposta del paziente. Non bisogna assumere Levopraid senza prima aver richiesto il consulto di un medico, questo vale anche in caso di interruzione o modifica della terapia.



Sovradosaggio


Non sono stati ancora riscontrati eventuali effetti collaterali di natura grave provocati da sovradosaggio. In ogni caso bisogna considerare che un alto sovradossaggio può portare a disturbi del sonno o provocare insonnia. In tal caso bisogna terminare immediatamente il trattamento oppure decrementare il dosaggio. Nel caso in cui si dimentica di prendere il medicinale occorre consultare subito il proprio medico ed evitare di assumere un dosaggio doppio. In ogni caso per un possibile sovradosaggio o per qualunque dubbio inerente l’utilizzo del farmaco Levopraid è consigliato rivolgersi al proprio medico.



Levopraid controindicazioni


L’assunzione del farmaco Levopraid comporta delle controindicazioni in diversi casi. Prima di tutto bisogna considerare una possibile ipersensibilità al principio attivo del farmaco, ossia al levosulpiride oppure nei confronti degli eccipienti che fanno parte della formulazione.


Il farmaco Levopraid risulta controindicato nelle persone che sono affette da feocromocitoma poiché potrebbe provocare delle crisi di natura ipertensive.


La lista degli eccipienti nella formulazione Levopraind compresse da 25 mg o 50 mg è la seguente: cellulosa microgranulare, magnesio stearato, carbossimetilamido.


Nella formulazione Levopraid compresse da 100 mg la lista degli eccipienti è la seguente: lattosio, carbossimetilamido, magnesio stearato e cellulosa microgranulare. Le persone che soffrono di intolleranza al lattossio necessitano il parere del proprio medico prima di iniziare un trattamento con tale farmaco.


Mentre la lista degli eccipienti di Levopraid in formulazione soluzione iniettabile è costituita da sofio di cloruro, acido solforico 2N ed acqua per soluzioni iniettabili. Bisogna evitare l’utlizzo di Levopraid in persone che soffrono di epilessia o stati maniacali causate da psicosi di tipo maniaco-depressive. Inoltre è sconsigliato l’utilizzo in paziendi afflitti da mastopatie maligne.


Il consiglio in ogni caso è quello non assumere il farmaco senza aver consultato un medico, l’unico in grado di sciogliere ogni dubbio. Lo stesso consiglio vale anche se si assumano altri farmaci (anche se si tratta di farmaci da banco) durante il trattamento con Levopraid.



Precauzioni per l’uso


Non bisogna utlizzare Levopraid se la stimolazione dell’attività gastrica può provocare lesioni al paziente, ossia se vi sono delle emorragie a livello gastro-intestinale, ostruzioni di tipo meccanico o perforazioni. Un ulteriore precauzione è quella di evitare di assumere alcool durante un trattamento con Levopraid.


Occorre tenere lontano il farmaco dalla portata dei bambini e custodito a temperatura ambiente in un posto asciutto. Evitare di assumere il farmaco oltre la data di scadenza che troviamo sulla confezione. Si raccomando di leggere scupolosamente il bugiardino prima di inziare il trattamento con Levopraid.



Gravidanza e allattamento


Non bisogna utilizzare il farmaco Levopraid durente il periodo di gravidanza oppure durante l’allattamento. Levopraid potrebbe passare attraverso il latte, come pure attraverso la placente e di conseguenza provocare lesioni al feto.


Durante il 3° trimestre i neonati che sono venuti a contatto con antipsicotici potrebbero manifestare sintomi extrapiramidali ossia disturbi motori, oppure sintomi di astinenza. Se un bambino viene contaminato dal medicinale durante l’allattamento o la gravidanza potrebbe manifestare i seguenti sintomi:


  • - tremori;

  • - agitazione;

  • - sonnolenza;

  • - stress respiratorio;

  • - ipertonia;

  • - stress respiratorio;

  • - problemi dell’assunzione di cibo.



Interazioni con altri farmaci


Sussistono delle interazioni potenzialmente pericolose tra il pricinpio attivo Levosulpride e altri principi attivi che si trovano in diversi farmaci, quindi è opportuno prendere le dovute precauzioni prima di iniziare il trattamento con Levopraid.


Se si assumono altri psicofarmaci è consigliato assumere con molta attenzione e sotto il controllo del proprio medico il farmaco Levopraid. Inoltre l’assunzione contemporanea di Levopraid con altri farmaci che aumentano il QT comporta un pericolo di aritmie cardiache. Infine è scongliato assumere il farmaco insieme ad altri che provocano mutamenti degli elettroliti. Naturalmente per ogni parere e dubbio bisogna rivolgersi al proprio medico di fiducia.



Levopraid effetti collaterali


Il trattamento con Levopraid può generare diversi effetti collaterali e in tal caso è consigliato riferire opportunamente al proprio medico.


In trattamenti prolungati con Levopraid la comparsa di diversi effetti collaterali è abbastanza comune. Ne riportiamo di seguito alcuni:


In caso di somministrazioni prolungate sono comuni alcuni effetti collaterali come:


  • - ginecomastia;

  • - galattorrea;

  • - amenorrea;

  • - abbassamento della libido;

  • - iperprolattinemia.


Mentre alcuni effetti collaterali che si presentano raramente sono:


  • - tremori;

  • - aumento di peso;

  • - eruzioni di tipo allergico;

  • - eccitazioni psicomotoria;

  • - disturbi neurovegetativi;

  • - distonie.


Questi effetti collaterali sono generalmente di tipo reversibile e spariscono con la sospensione del trattamento. Come detto precedentemente è opportuno riportare al proprio medico ogni effetto indesiderato riscontrato, anche se non presente nel foglietto illustrativo. Inoltre è consigliato di non sospendere o modificare il trattamento con Levopraid senza prima aver chiesto un parere al proprio medico, stesso consiglio vale anche in caso di qualsiasi dubbio legato all’utilizzo di tale farmaco.



Levopraid prezzo


La categoria di catalogazione del farmaco Levopraid cambia in base alla tipologia di formulazione. La forumulazione in gocce come pure quelle in compresse, appartengono alla Classe C e quindi il loro costo è totalmente a carico del cittadino.


La formulazione in soluzioni iniettabile appartien invece alla Classe A e quindi totalmente rimborsabile da Sistema Sanitario Nazionale SSN.


E’ possibile acquistare il farmaco Levopraid solo presentando la ricetta medica che può essere ripetibile.