La stempiatura? Non è un problema con la tricopigmentazione

stempiatura capelli

Quando inizia a notarsi la stempiatura è sempre un problema, anche perché è fastidiosa e anche difficile da nascondere. Infatti, anche con la rasatura potrebbe comunque notarsi la differenza che c’è tra il cuoio del capo dove ci sono ancora i capelli e la zona in cui invece questi non crescono più come ad esempio la parte frontale, dove poi si crea la stempiatura.


Per riuscire a risolvere il problema della stempiatura si può scegliere un semplice intervento estetico ossia la tricopigmentazione, conosciuto anche con il nome di tatuaggio capelli. Naturalmente, anche se erroneamente viene assimilato al tatuaggio, in realtà la tecnica della tricopigmentazione prevede dei pigmenti differenti e anche una tecnica differente per la realizzazione di un effetto rasato o riempimento.



Come funziona la tricopigmentazione


La tricopigmentazione è una tecnica che viene utilizzata come rimedio alla stempiatura, alla calvizie o all’alopecia. Infatti, si ha la possibilità di scegliere tra un sistema di tricopigmentazione con l’effetto rasato ideale per chi è stempiato e rade i capelli, oppure si può optare per un effetto riempimento solitamente consigliato a coloro che soffrono di alopecia areata.


La tricopigmentazione non è un intervento di carattere medico ma estetico, come ci spiega Toni Belfatto uno dei maggiori esponenti di Tricopigmentazione, infatti questo trattamento prevede l’impiego di specifici aghi che sono in grado di coprire il diradamento creando un disegno simile a quello del tatuaggio, utilizzando dei pigmenti non dannosi per la pelle e al contempo in grado di bio assorbirsi nel tempo.


Infatti, con questa tecnica i pigmenti colorati inseriti per creare un effetto rasato di solito hanno una durata di circa sei mesi, dopo questo periodo si può scegliere di non fare più il trattamento, oppure di fare un ritocco per riuscire ad avere nuovamente l’effetto rasato che elimina il problema della stempiatura.


L’effetto finale della tricopigmentazione, inoltre, a differenza di un comune tatuaggio, in realtà è molto più realistico, infatti, i micro-punti realizzati hanno un effetto molto naturale e al contempo tridimensionale. Per ottenere quest’effetto, bisogna naturalmente affidarsi solo a persone che hanno esperienza nel campo, e che siano abilitati al trattamento.



Tricopigmentazione: durata, effetto e costi


La tricopigmentazione come abbiamo accennato, non ha un effetto che dura in eterno, e solitamente all’inizio è necessario fare almeno un paio di sedute per riuscire a togliere eliminare la stempiatura e riuscire al contempo a ottenere una capigliatura o un effetto rasato completamente naturale. La durata dopo le prime sedute è tra i sei e gli otto mesi, dopo questo periodo si ha la possibilità di ripetere il trattamento con una nuova seduta per rendere nuovamente vivi i pigmenti inseriti.


L’effetto finale sia al primo trattamento sia dopo il richiamo è sempre molto naturale e non si riesce a notare la differenza con una normale capigliatura rasata. Quanto costa un trattamento di tricopigmentazione? Questo trattamento ha un costo che varia a seconda dei centri ai quali ci si rivolge, in media il primo intervento può costare tra i 700 e i 1000 euro, i richiami invece hanno un costo minore tra i 400 e i 600 euro circa.