Aria nello stomaco, come comportarsi se si soffre di aerofagia

aria nello stomaco

C'è chi soffre di aerofagia occasionale, che colpisce all'improvviso perché magari si è consumato velocemente del cibo, o magari un pasto abbondante, bevendo eccessivamente bevande gassate con relativo accumulo di anidride carbonica, C'è chi invece è soggetto ad aerofagia cronica ed è costretto a consultare un specialista per indagare più approfonditamente sul disturbo che può arrivare a essere del tutto invalidante.


Qualunque sia il caso, l'aria nello stomaco comporta un gonfiore dell'addome, meteorismo, eruttazioni e flatulenze. Questo problema è dovuto a numerose cause e va certamente combattuto nel più breve tempo possibile. Innanzitutto, potrebbe essere il risultato di un'eccessiva ingestione proprio di aria che capita di sovente quando si consuma un pasto in fretta o se ci si ciba in piedi e non seduti. Altra causa scatenante è la stitichezza - se le feci non abbandonano in breve tempo il colon, subiscono un processo di fermentazione che va a produrre inevitabilmente del gas - il consumo di cibo troppo pesante e difficile da digerire, e un'alimentazione fatta soprattutto di carboidrati, latticini e grassi saturi. Tra i nemici, vi sono anche il raffinosio, contenuto in fagioli, cavoli e asparagi, e il fruttosio, lo zucchero che si trova in diversi tipi di frutta e verdura.


L'aria nello stomaco può essere anche una spia di allarme in caso di ansia, patologie di diversa natura che riguardano le vie digestive, i nove mesi di gravidanza per via della pressione esercitata dal futuro nascituro, l'ernia iatale, un' abbondante salivazione e l'eccessivo consumo di sigarette.


Quali sono dunque i rimedi per allontanare l'aria nello stomaco? Curare l'alimentazione inserendo nella proria dieta mirtilli, finocchio e menta; utilizzare erbe medicinali capaci di migliorare il funzionamento della flora intestinale. A tal proposito, un bravo erborista saprà consigliare il preparato più indicato a base di cumino, anice stellato, coriandolo o aneto.


Ancora, occorre assumere carbone vegetale che combatte il gonfiore addominale, bere piccole quantità di succo di limone diluito in acqua, durante ogni pasto, per facilitare il processo della digestione, consumare zenzero a pranzo o a cena e bere fino a quattro tazze di camomilla al giorno per aiutare a distendere e rilassare i muscoli addominali. A proposito di alimentazione, si suggerisce di masticare sempre molto lentamente e dedicare il tempo giusto a ogni pasto.


Qualche segreto in più: l'aerofagia può essere allontanata anche con l'acqua di cocco, che riduce la produzione di gas intestinali e migliora la digestione, l'anice verde - basterà far bollire due cucchiaini di semi in una tazza d’acqua, lasciare riposare e bere il liquido prima del pasto principale - e il dente di leone, erba dai numerosi benefici da assumere come infuso o come spezia per insaporire varie portate.


L'aria nello stomaco viene spesso curata anche con la medicina psicosomatica, l'agopuntura capace di alleviare molti fastidi e rimedi omeopatici come il lycopodium. Cosa possiamo fare a casa? Iniziare a prenderci cura di noi stessi ogni giorno, massaggiare la zona addominale per qualche minuto con movimenti circolari in senso orario ed antiorario, fare lunghi respiri e rilassarci il più possibile.