Medici e salute, i migliori specialisti sono online

medici online

Fiducia, competenza, trasparenza ed empatia sono solo alcune delle caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere ogni rapporto che sorge tra medico e pazienti. Un legame sano fatto di diagnosi e di terapie farmacologiche, ma anche di ascolto e di sostegno per i malati.


Trovare il professionista giusto non è sempre così facile, ma affidarsi oggi all’elenco medici italiani di Direzionesalute è sicuramente una buona base di partenza. Il portale medico permette infatti di contattare in breve tempo i vari medici online. Le branche mediche sono comodamente suddivise per zone. Ciò significa che in pochi minuti è possibile rivolgersi a cardiologi, oncologi, dietologi e tanti altri medici specialisti a pochi passi da noi.


Direzionesalute dà dunque la possibilità di trovare e contattare oltre 80.000 medici in Italia. Come effettuare una ricerca? In base alla specializzazione, alla città e al nome e cognome del medico. Ampia, dunque, l'offerta proposta da tanti specialisti che operano sull’intero territorio da Nord a Sud. A disposizione di ogni professionista, una scheda con un’ampia presentazione, il curriculum completo, la descrizione di casi di successo, gli orari di ricevimento e un form da compilare per prendere appuntamento. A corredo di questo portale dedicato alla salute, inoltre, vi è un blog che offre interessanti notizie di carattere medico.


Il web, dunque, diventa ancora una volta uno strumento efficace per un settore importante come quello della salute, mettendo in primo piano specialisti pronti a risolvere qualsiasi problema e diffondendo in rete una serie di informazioni corrette. Lo scopo è anche quello di evitare la pericolosa abitudine che hanno alcuni pazienti di fare diagnosi fai da te tra le pareti di casa o di entrare in contatto con una serie di informazioni errate, espresse in un linguaggio eccessivo e dai contenuti opinabili.


Affidarsi a un buon medico significa senza ombra di dubbio trovare una figura pronta ad ascoltare, a conoscere chi si ha davanti per interpretare anche il contesto in cui si opera e il suo atteggiamento rispetto alla malattia individuata. Non devono poi mancare una buona dose di pazienza e di umiltà insieme al rispetto delle volontà del paziente e alla comprensione delle sue convinzioni, seppur sbagliate o talvolta bizzarre. Una sfida personale, quella attuata dal medico giorno dopo giorno, da portare avanti con serietà prima ancora che sul fronte professionale.


Da parte del paziente, d’altronde, dovrebbe esserci sempre la volontà di esser precisi nella descrizione di sintomi e problematiche, di non nascondere nessun dettaglio alla persona che veste il camice bianco, anche quello che può apparire magari imbarazzante, e di fare tutte le domande necessarie per mettere a tacere paure e dubbi senza alcun tipo di remore. No a sentimenti negativi che possono portare a un aumento del dolore.


Migliorare questo tipo di relazione è dunque possibile al giorno d’oggi se entrambi i protagonisti sono pronti a mettersi in discussione, a fare passi in avanti, a dare vita a una vera e propria alleanza e a evitare inutili conflitti che potrebbero mettere a rischio la percezione delle informazioni e le relative cure.