Latte e formaggi vegetariani, fondamentali nell’alimentazione

formaggi vegetariani

Mangiare, si sa, è uno dei più grandi piaceri della vita. Pensiamo al mondo dei latticini dove abbiamo la possibilità di trovare i migliori formaggi vegetariani come la mozzarella, la scamorza e molto altro ancora. Una giostra di sapori caratterizzano queste prelibatezze spesso regionali che si basano sul gusto e sulla semplicità, ottime da gustare da sole e perfette per arricchire numerose ricette e renderle così speciali.


Latticini, dunque, sempre più presenti in una dieta adulta. La domanda è opportuna, forse scontata: promossi o bocciati? Sospiro di sollievo: rispetto a quanto erroneamente si possa pensare, latte, yogurt e formaggi non fanno male e possono essere consumati con una certa regolarità.


A dirlo, un recente studio firmato UTHealth, University of Texas Health Science Center at Houston e approfondito sul mensile American Journal of Clinical Nutrition. Vediamo qualche interessante dato: due porzioni al giorno di prodotti lattiero caseari sono associati a un rischio relativamente piccolo di problemi cardiovascolari, mentre i consumatori di latticini risulterebbero tendenzialmente essere magri e non in sovrappeso. Insieme a un costante esercizio aerobico che migliora il metabolismo, infatti, una dieta caratterizzata da formaggio, latte e yogurt porterebbe a un evidente calo di peso oltre che della massa grassa.


I pregi dei latticini non finiscono però qui. Bisogna infatti sottolineare la capacità di fornire in giuste quantità sia il calcio, da sempre grande alleato per il benessere delle ossa, e il fosforo oltre alla vitamina A e a quelle del gruppo B. E per chi dà la giusta importanza alla bellezza esteriore e desidera avere una pelle sempre luminosa e possibilmente poco segnata dal tempo che passa, sarà ben lieto di scoprire che i latticini hanno una grande presenza di antiossidanti. I formaggi, ad esempio, sono perfetti per contrastare i radicali liberi.


Come regolarsi? Permessi ogni giorno, senza eccedere, latticini magri o a basso contenuto di grassi. Non stiamo però annunciando una visione perfetta del mondo come potrebbe sembrare. Si può e si deve parlare di qualche imperdonabile errore quando il formaggio non viene consumato come secondo piatto, ma assume le sembianze di contorno accanto alla carne e al pesce, o diventa protagonista di un aperitivo insieme a qualche bicchiere di vino. Il risultato: un eccesso di calorie. Insomma, il segreto è più qualità e meno quantità.


Smettere di mangiare latticini pur non essendo intolleranti? Assolutamente no. Un taglio drastico potrebbe portare a sintomi simili l’astinenza, oltre a provocare grande stanchezza. Il motivo è chiaro: formaggi e derivati del latte contengono proteine che prendono il nome di caseine e che lavorano sul cervello allo stesso modo degli oppioidi. Eliminare i latticini, inoltre, potrebbe causare l’insorgere di patologie come l’osteoporosi con conseguente indebolimento delle ossa e rischio di fratture.


Demonizzare alcuni cibi è dunque una scelta poco corretta e l’unica linea da seguire è evidente: in qualunque fascia d’età, solo un’alimentazione equilibrata e non improvvisata dal punto di vista degli apporti nutrizionali e della diversità degli alimenti presenti nei nostri piatti da mattina a sera ci permetterà di stare veramente bene.