Cellule epiteliali squamose nelle urine: cosa sono?

cellule epiteliali squamose

Parliamo di cellule epiteliali squamose. Cosa succede se, dopo esserci sottoposti ad analisi, scopriamo di avere cellule epiteliali di tipo squamose all'interno delle urine? Quando possiamo parlare di valori normali e quando dobbiamo rivolgerci al nostro medico di fiducia se invece i valori sono alti?


Cerchiamo di saperne di più sulle cellule epiteliali e della loro caratteristica di essere squamose, di capire quando i valori di riferimento sono normali o quando invece risultano alti e, di conseguenza, come comportarci quando riscontriamo la loro presenza nelle urine.



Cosa sono le cellule epiteliali squamose?


Presenti nel tessuto epiteliale della vescica, le cellule epiteliali vivono attraverso un fisiologico ricambio cellulare e se i valori non risultano essere in regola, bisogna approfondire il discorso.


Queste cellule rivestono l’epitelio ed entrano in contatto con le urine. Quando ciò accade, vengono espulse e passano nel tratto urinario.


Nell’organismo vi sono, nel dettaglio, tre diversi tipi di cellule epiteliali:


  • · Cellule cilindriche.

  • · Cellule cubiche;

  • · Cellule squamose (o pavimentose);


Le cellule epiteliali hanno una forma irregolare, diversamente dalle cellule epiteliali squamose che invece possiedono le seguenti caratteristiche:


  • · Citoplasma abbondante;

  • · Dimensioni grandi;

  • · Forma irregolare;

  • · Forma piatta;

  • · Al centro, la presenza di un nucleo piccolo;

  • · La loro origine è dalla vagina e dai genitali esterni, oltre che dalla zona distale dell’uretra.



Come verificare la presenza nelle urine?


Scoprire la presenza di cellule epiteliali squamose nelle urine è semplice: basta infatti raccogliere un campione di urine in un contenitore sterile e consegnarlo a un laboratorio che effettuare le analisi necessarie.


Tra queste, potrebbe esserci la necessità di effettuare un’analisi microscopica attraverso cui si analizza il campione di urine attraverso un microscopio.


In questo modo si analizza il sedimento urinario. Parliamo di quella parte che va a finire sulla parte basse del campione dopo la centrifuga.


Nel sedimento urinario si possono scoprire non solo cellule epiteliali ma anche altre sostanze ovvero batteri, funghi e cristalli.


Attenzione, nel caso sia una donna a fare questo esame, bisognerebbe evitare i giorni del ciclo mestruale: i risultati del test potrebbe infatti risultare non corretti e falsati.



Quando occorre fare quest'esame?


In caso di analisi delle urine con valori alterati, è bene approfondire la situazione e sottoporsi a un’analisi microscopica delle urine per scoprire così eventuali patologie collegate proprio alla presenza o meno di cellule epiteliali.


Questo tipo di esame, ad esempio, si prescrive anche per valutare le prestazioni di un atleta professionista o i parametri prima di sottoporsi a un intervento chirurgico in totale sicurezza.


Sta di fatto che sarà il medico di fiducia a scegliere di prescrivere o meno queste analisi, ad esempio in presenza di sintomi come:


  • · Dolori durante la minzione;

  • · Fastidi addominali;

  • · Tracce di sangue nelle urine;

  • · Urine dall’aspetto schiumoso.



Quali sono i valori di riferimento normali?


Possiamo parlare di valori normali delle cellule epiteliali se rientrano in un range che va da 0 e 20 unità. Se i valori di cellule epiteliali nelle urine sono più bassi, non c’è da preoccuparsi. In caso contrario, occorre indagare ulteriormente.



Cellule epiteliali: valori alti


Nel caso si scopra, attraverso l’esame delle urine, di avere valori alti di cellule epiteliali allora bisogna fare ulteriori accertamenti. Valori sfalsati potrebbero infatti essere il campanello d’allarme di diversi problemi come:


  • · Infiammazione all’apparato urinario;

  • · Tumore ai testicoli;

  • · Infiammazione alla prostata;

  • · Neoplasie;

  • · Problematiche che coinvolgono i reni;

  • · Disturbi alle vie urinarie;

  • · Infezioni come la cistite;

  • · Esami con una sonda;

  • · Stato interessante.


Se il medico dovesse trovarsi di fronte a valori elevati, è bene fare altri esami di controllo per scoprire l’eventuale presenza di batteri, globuli rossi nelle urine o infezioni delle vie urinarie con relativo aumento di leucociti.



Considerazioni finali


Mai trascurare la propria salute. Il consiglio è di fare costantemente esami di controllo per scoprire così in breve tempo eventuali problemi, avere un’accurata diagnosi e partire con le cure necessarie che ci permetteranno di risolvere il problema.


Tra gli esami che ci danno la possibilità di scoprire se vi siano o meno cellule epiteliali nelle urine, vi è il pap-test. Problematiche ed infiammazioni possono apparire particolarmente nei nove mesi della gravidanza o durante la menopausa.


Questi esami potrebbero essere poi essere anche la spia di problemi più gravi come tumori.


A seguito di esame delle urine, se dovessero comunque apparire valori elevati delle cellule epiteliali squamose, non è il caso di spaventarsi. Alla base, potrebbe esserci anche l’igiene intima che non è stata particolarmente curata prima dell’esame.