Esercizio isocinetico: cos'è e a che serve?

esercizio isocinetico

Prima di andare a capire a cosa serve l’isocinetica nell’ambito della fisioterapia, dobbiamo prima capire cos’è l’esercizio isocinetico e perché è utile per la riabilitazione, specialmente in ambito sportivo per il recupero da infortuni e operazioni.



Cos'è l'esercizio isocinetico?


L'esercizio isocinetico è un esercizio muscolare compiuto a velocità angolare costante, lungo tutto l'arco del movimento. Utilizza una macchina particolare (chiamata macchina isocinetica) che permette ai muscoli di tendersi e contrarsi ad una velocità costante, indipendentemente dallo sforzo impiegato.



La macchia isocinetica


La macchina isocinetica non è molto diffusa nei centri fisioterapici. Essendo molto costosa, si trova in dotazione presso i grandi club sportivi professionistici, dove si fa molta attenzione alla salute degli atleti; per potenziarne il tono muscolare e la resistenza, valutarne lo stato (test isocinetico) e accorciare i tempi di recupero da infortuni.



Noi abbiamo avuto la possibilità di vederla all’opera presso il Centro di Fisioterapia Physiofit di Latina, una delle eccellenze del settore per il recupero e la riabilitazione muscolare degli sportivi.


Questa apparecchiatura controlla il ritmo dell’esercizio, facendo fluttuare la resistenza per tutta la gamma di movimenti. In pratica, la velocità di esecuzione dell’esercizio, rimane costante qualsiasi sia la pressione dovuta alla forza esercitata.


Ovviamente è possibile regolare la velocità di esercizio e la gamma di movimento in base alle esigenze di chi si sottopone a questa terapia.


La macchina isocinetica infatti può essere utilizzata sia se si vuole testare e migliorare la forza muscolare, sia se si ha bisogno di recuperare da infortuni o operazioni nella fase di riabilitazione.


I due casi, decisamente diversi, richiederanno un approccio altrettanto diverso.



Esercizio isocinetico contro esercizio isotonico


L'esercizio isocinetico si riferisce al movimento a velocità costante, indipendentemente dalla forza applicata. I muscoli si contraggono e si accorciano a una velocità costante nella contrazione isocinetica. Ciò consente alla muscolatura di acquisire forza in modo coerente per tutta la durata del movimento.


Con l'esercizio isotonico, il muscolo si accorcia a una velocità costante durante il movimento, ma la tensione muscolare varia. Al contrario dell’isocinetica, l’isotonica provoca invece una contrazione dinamica. La maggior parte degli allenamenti sono isotonici. Ad esempio, esercizi come curl con manubri e squat isolano determinati gruppi muscolari e rafforzano i muscoli durante l'intera gamma di movimento, ma non in modo uniforme.


Qual è il metodo migliore? Per saperlo dovremo affidarci ai consigli del fisioterapista e del medico sportivo che valuteranno, in base al tipo di obiettivo che si vuole raggiungere, la metodologia da adottare per il singolo individuo.



Benefici dell'esercizio isocinetico


L'esercizio isocinetico è un esercizio controllato e predittivo ed è solitamente utilizzato per la riabilitazione e il recupero, ma vedremo poi, è un sistema assolutamente valido anche per la prevenzione da infortuni muscolari.


I fisioterapisti utilizzano la macchina isocinetica per aiutare le persone a riprendersi da lesioni muscolari, infortuni o interventi chirurgici, ma anche per trattare tutti quegli squilibri fisici che potrebbero causare lesioni, come nel caso di atleti particolarmente predisposti ad infortunarsi.


I benefici si possono riassumere in:


  • - Prevenzione delle lesioni

  • - Aumento dell'elasticità muscolare

  • - Controllo dello sviluppo muscolare

  • - Accorciamento dei tempi di recupero da operazioni o infortuni

  • - Esercitazioni modulate in base alle risultanze diagnostiche dei test precedenti



Ulteriori benefici dell’esercizio isocinetico


L'esercizio isocinetico è una forma di allenamento che può aumentare il tono, la forza e la resistenza dei muscoli. Può anche aiutare a migliorare l'equilibrio, la coordinazione e il metabolismo. Aiuta a semplificare le attività quotidiane e migliorare le prestazioni atletiche.


Può anche avere un impatto positivo sulla funzione cognitiva e sulla qualità della vita. Inoltre, ha un effetto benefico sul sostegno della colonna vertebrale e sulla stabilizzazione dei muscoli centrali del corpo.


Uno studio ha rilevato che l'allenamento isocinetico può ripristinare efficacemente lo squilibrio nella forza muscolare del ginocchio dei calciatori professionisti.


La sua efficacia è stata altresì dimostrata nel trattamento dell'osteoartrosi del ginocchio negli anziani.


Ci sono anche prove di uno studio che hanno evidenziato come il rafforzamento muscolare isocinetico aumenta gli effetti degli esercizi aerobici nelle persone con obesità.


Come parte dello studio, è stato scoperto che in questi soggetti, questo tipo di attività migliora la forza muscolare, aumenta la massa corporea magra e riduce il grasso corporeo.


I partecipanti che hanno svolto un allenamento di questo tipo oltre agli esercizi aerobici, hanno mostrato miglioramenti maggiori rispetto a quelli che hanno fatto solo l'allenamento aerobico.



Ci sono controinidcazioni per l’isocinetica?


In generale, questo tipo di esercizio è una forma sicura di allenamento. La resistenza rende più difficile spingersi oltre ciò che il terapeuta consiglia per cui non vi è il rischio di esagerare finendo per ottenere un peggioramento delle proprie condizioni. Ci sono anche meno probabilità di tirare eccessivamente i muscoli, oltre le loro possibilità del momento o di avere complicazioni dolorose.


Come iniziare un programma di esercizi isocinetici


Ogni macchina ha uno scopo specifico e può essere utilizzata per mettere a punto o lavorare su aree specifiche del corpo, come quadricipiti, estensori del ginocchio o muscoli addominali. La resistenza può essere personalizzata e regolata secondo necessità. Questo è utile se ci si vuole riprendere in maniera ottimale da un infortunio.


Naturalmente ci sarà bisogno di una macchina isocinetica, che come detto prima, si può trovare solo in alcuni centri di fisioterapia che hanno effettuato questo investimento. Inoltre è assolutamente necessario farsi guidare da un fisioterapista che sappia impostare, leggere e interpretare le risultanze del software della macchina isocinetica.


Ricordiamo che ogni seduta con l’isocinetica viene controllata da un computer, il quale darà indicazioni sul tipo di movimento e sulla quantità di forza da esercitare, andando di volta in volta a determinare quale sarà lo step successivo.


In questo senso, ogni seduta di esercizi isocinetici, rappresenta un test, volto a rivelare lo stato dei muscoli e a determinare la giusta intensità della seduta successiva. Ovvio che un metodo del genere, riesca quindi ad accorciare i tempi di recupero ma soprattutto, non permette all’atleta di tornare ad allenarsi in campo fino a quando la muscolatura non si è perfettamente ristabilita.