Bentelan compresse 1 mg: indicazioni ed uso nei bambini

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Il Bentelan compresse 1 mg è un farmaco utilizzato anche da bambini in caso di presenza di tosse ed è un medicinale cortisonico che viene consigliato dai pediatri quando sono presenti malattie di natura infiammatorie o autoimmuni.


Appartenente alla famiglia dei corticosteroidi, il Bentelan compresse ha come principio attivo il betametasone, e più precisamente il betametasone disodio fosfato. Il farmaco può essere utilizzato anche da pazienti adulti in caso di malattie infiammatorie come asma bronchiale e allergie varie.


Scopriamo allora quando è corretto somministrare Bentelan compresse, qual' è il principio attivo contenuto nel prodotto, la posologia ed eventuali effetti collaterali.



Bentelan compresse a cosa serve?


Il Bentelan 1 mg, in formato compresse, è un farmaco impiegato per il trattamento di una varietà di malattie per cui è indispensabile una terapia cortisonica: il suo utilizzo è quindi legato a diverse patalogie di natura infiammatoria come ad esempio l’asma, l’artrite reumatoide, la spondolite ancilosante o la colite.


Infatti le terapie a base di cortisone, e in questo caso una terepia con il farmaco Bentelan, trovano largo impiego in una grande varietà di patologie che possiamo riassumere di seguito:


  • - dermatosi infiammatorie

  • - artrite reumatoide

  • - collagenapoatie

  • - allergopatie

  • - neoplasia a livello linfatico come ad esempio il linfoma di Hodgkin o emolinfopatie acute o cronivhe


Ulteriori indicazioni del Bentelan e quindi del betametasone disodio fosfato possono essere: malattia di Crohn, cardite reumatica, sarcoidosi ed emopatie discrastiche come la porpora trombociopenica o l’anemia monolitica.



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Come funziona il Bentelan


Il Bentelan 1 mg in compresse si basa sul meccanismo d’azione del betametasone che costituisce il principio attivo del farmaco. La sua formulazione in compresse ne consente un utilizzo più veloce e semplice. Infatti è disponibile Bentelan compresse effervescenti che solitamente è ben tollorato dal nostro corpo.


Il massimo dell’effetto del Bentelan lo si raggiunge dopo circa 2 ore dopo aver ingerito il farmaco. Successivamente rimane nel nostro organismo con livelli discreti per poi diminuire nelle successive 24 ore.


Mediante la sua fruizione per via orale, il principio attivo del farmaco ossia il betametasone arriva agevolmente fino ai tessuti e alle cellule interessate, andando a penetrate la membrana delle cellule ed unire in tal modo i recettori nucleari, i quali lavorano sul DNA, variando la risposta dei geni, a vantaggio di un’azione antinfiammatoria.



Bentelan posologia


E’ possibile trovare in commercio il Bentelan in compresse effervescentri da 0.5 o 1 mg. Il dosaggio deve essere individuato con estrema attenzione dal proprio medico, il quale solo dopo un’attenta valutazione clinica (condizioni patologiche e quadro clinico) del soggetto può stabilire il corretto dosaggio di Bentelan da assumere.


In generale si può affermare che nella terapia a breve termine o nella terapia d’urto di lunga durata il dosaggio di Bentelan varia tra 2 – 3 mg al giorno, mentre nel periodo di mantenimento il dosaggio diminuisce in modo considerevole tanto da variare tra 0.5 e 1 mg al giorno.


Secondo il bugiardino di Bentelan compresse la posologia corretta è la seguente:


  • dose minima: durante tutto il giorno è concessa la somministrazione di 1 mg ogni 10 Kg


  • dose massima: 2 mg, dunque dose raddoppiata ogni 10 Kg di peso, nell’arco di 24 ore


Non bisogna mai eccedere con il dosaggio di Bentelan. Come specificano i dottori, è assolutamente fondamentale seguire questa posologia quando si parla delle compresse Bentelan tenendo conto del peso di partenza, soprattuto in caso di bambini.



Bentelan ogni quante ore?


Quindi il Bentelan ogni quante ore bisogna assumerlo? Vediamolo in dettaglio:


  • · se il bambino ha un peso di 5 Kg, andrà somministrata mezza compressa da 0,5 due volte al giorno, dunque ogni 12 ore;


  • · se il paziente pesa circa 8 Kg, si suggerisce di fargli assumere mezza compressa da 0,5 distribuendola nell'arco di 3 volte;


  • · se il peso raggiunge i 10 Kg, sarà corretto somministrare una sola compressa da 0,5 per 2 volte al giorno;


  • · se il paziente pesa 15 Kg, andrà bene una compressa da 0,5 per 3 volte al giorno;


  • · se il bambino è più grande e arriva a pesare 20 Kg, è consigliata una compressa da 1 mg da assumere 2 volte, quindi ogni 12 ore.


Il Bentelan compresse è inoltre disponibile anche nella versione fiale iniettabili da 1,5 mg, 4 mg oppure 8 mg.



Uso nei bambini: i pazienti in età pediatrica possono in generale tollerare dosi in proporzioni maggiori rispetto a quelle degli adulti. Si raccomandano dosi di 0,1 – 0,2 mg/kg al giorno.


Bentelan compresse possono essere divise a metà per semplificare la dose ottimale da assumere. La sua capacità di sciogliersi in acqua lo rendono comodo e pratico da usare.


Per la terapia aerosol si raccomanda una dose di 0,5 – 1 mg sciolta in 1 o 2 ml di acqua.



Bentelan per bambini: avvertenze


La crescita e lo sviluppo di bambini o adolescenti deve essere attentamente monitorata in caso di trattamenti a lungo termine con il Bentelan.


In ogni caso il trattamento deve essere sempre circoscritto a dosaggi minimi e a brevi periodi di tempo. Per minimizzare l’abolizione del quadro ipofisi-ipotalamo-surrene e possibili ritardi nello sviluppo è possibile prendere in considerazione l’eventualità di assumere un’ unica somministrazione ogni due giorni.


Inoltre bisogna far presente che i bambini sono maggiormente a rischio per quanto riguarda l’incremento della pressione intracranica.



Interazioni del betametasone con altre sostanze


Il Bentelan, il cui principio attivo è il betametasone, può interagire con diverse sostanze.


Il Bentelan ad esempio può limitare l’efficacia nella miastenia di tipo grave delle anticolinesterasi. Inoltre può ridurre gli effetti dei farmaci FANS e dei salicilati, oltre l’efficacia dei mezzi di contrasto in caso di radiografia della colicisti.


L’uso contemporaneo di farmaci a base di cortisone con diuretici può condurre ad una eccessiva carenza di potassio.


Esiste anche un incremento di rischio di ipopotassemia mediante l’uso contemporaneo di farmaci cortisonici e xantine o amfotericina.


Il principio attivo del Bentelan, ossia il betametasone, può condurre anche ad una diminuizione dell’efficacia dell’insulina, dei salicati o dei farmaci antidiabetici. Potrebbe verificarsi una maggiore incidenza di ulcere o emorragie intestinali se il Bentelan viene assunto insieme a farmaci di tipo FANS.


L’utilizzo contemporaneo di Bentelan e quindi di betametasone con la ciclosporina incrementa la concentrazione di plasma di ambo i farmaci.


Inoltre l’efficacia degli steroidi può essere potenziata dall’utlizzo contemporaneo di ketoconazolo e ritonavir.


I pazienti che soffrono di ipoprotominemia devono prestare massima attenzione nell’uso concomitante di betametasone (Bentelano) con l’acido acetilsalicilico.


L’efficacia di Bentelan, ossia il betametasone, può diminuire con l’uso di fenobarbtone, fenitoina, rifampicina e efedrina.


Talvolta potrebbe essere necessario diminuire la dose di anticoagulanti con l’uso contemporaneo di cortisone.



Bentelan effetti collaterali


Al pari di altri farmaci, il Bentelan non è esente da controindicazioni ed effetti collaterali talvolta molto sgraditi. Per tale ragione è fondamentale far conoscere al proprio medico ogni particolare circa l’assunzione del farmaco, onde evitare spiacevoli effetti collaterali.

Per tale motivo si consiglia di seguire scrupolosamente le indicazioni del proprio medico, soprattutto relative al dosaggio, evitando il classico fai da te. Inoltre ricordiamo che il Bentelan è soggetto a prescrizione medica.


Devono assumere sotto stretto controllo medico e con particolare attenzione il Bentelan i pazienti che soffrono di infezioni latenti o insufficienza cardiaca, poiché l’effetto del betametasone può far aggravare il quadro clinico in pazienti osetoporotici e diabetici.


Inoltre, poiché il Bentelan può portare effetti collaterali neurologici come vertigini o mal di testa è opportuno valutare scrupolosamente, durante l’assunzione del farmaco, se sia opportuno mettersi alla guida di autoveicoli o l’utilizzo di macchinari.


Tra gli effetti collaterali del Bentelan ed in particolare in una terapia a lungo termine, con il betametasone possono presentarsi disturbi a vari livelli come:


  • - disturbi a livello dermatologico come orticaria, rash cutanei, acne, dermatiti;


  • - disturbi gastrointestinali come diarrea, dolori addominali, ulcera, vomito;


  • - problemi cariovascolari come scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, manifestazione di edemi;


  • - disturbi oculari come ipertensione oculare o cataratta;


  • - disurbi a livello neurologico: ansia, vertigini, cefalea, insonnia ecc.;


  • - probelmi scheletrici come danni ai tendini, ipotrofia, artopatia, mialgia, fragilità ossea.


Per concludere ricordiamo che l’utilizzo di Bentelan durante la gravidanza o le fasi di allattamento deve essere fatto solo sotto stretto controllo del proprio medico curante e solo se strettamente necessario.



Bentelan compresse prezzo


Il prezzo di Bentelan compresse per bambini è circa 3 euro per una confezione contenente 10 compresse da 1 mg. E’ possibile reperire il farmaco in una qualsiasi farmacia oppure acquistarlo anche su Internet nelle farmacie online, senza la necessità della prescrizione da parte del medico. In ogni caso è sempre consigliato una visita dal proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi cura con questo farmaco.